INTERVISTA AL DOTT. FABIO MILANI

I tamponi usati hanno una loro validità, visto che su circa 100 marchi che girano in Italia solo 3 risultano regolarmente validati?

Premessa : NON E’ VERO CHE I TAMPONI SONO STATI VALIDATI…

La Commissione Europea ha pubblicato il documento ufficiale Current performance of COVID-19 test methods and devices and proposed performance criteria (Attuale performance dei metodi e strumenti per il test Covid-19 e criteri di performance proposti) in data 16 Aprile 2020.

La data del commento è rilevante: il 16 Aprile 2020 il picco della pandemia era già passato, quindi la EU ha valutato la questione dell’affidabilità o meno dei test tamponi a posteriori, il che significa che tutta la fase del lockdown è stata gestita sulla base di tamponi che nessuno si era neppure chiesto se fossero validi o meno!

Che questo sia stato un problema lo riconosce implicitamente anche la EU quando afferma:

  • “Test tempestivi e accurati del Covid-19 sono una parte essenziale della gestione della crisi Covid-19” (“Timely and accurate COVID-19 testing is an essential part of the management of the COVID-19 crisis“)
  • “Dopo essere stati introdotti sul mercato, la performance degli strumenti può essere validata, ovvero confermata, da ulteriori verifiche che le dichiarazioni del produttore corrispondano alla realtà, verifiche effettuate presso laboratori di riferimento, istituzioni accademiche, o agenzie regolatorie nazionali. Tale validazione non è legalmente obbligatoria, ma è fortemente raccomandata per l’assunzione di decisioni sulla salute pubblica” (“After being placed on the market the performance of devices may be validated, i.e. confirmed by additional testingthat the manufacturer’s specifications are indeed satisfied, e.g. in reference laboratories, academic institutions or national regulatory agencies. Such validation is not legally obligatory but highly recommended for public health decision making”)

La EU, che spacca il capello quando deve decidere sulla curvatura delle banane o sulla dimensione delle telline e che, per esempio, in Italia per gli integratori alimentari ed erboristici richiede la preventiva notifica al Ministero della Salute, qui autorizza l’immissione in commercio dei più importanti test della storia umana senza nessuna verifica preliminare, solo auspicando verifiche di validazione facoltative ex post.

È talmente evidente che la validazione dei test è indispensabile per prendere corrette decisioni politiche, che la “forte raccomandazione” ad eseguire test di validazione appare come la foglia di fico per coprire la vergognosa rinuncia a verificare con autorizzazioni preliminari la validità di test da cui sono dipese le sorti delle nazioni!

E la situazione è molto peggiore di quello che si pensa. Il documento EU rivela che: In total, 78 devices based on RT-PCR (or variants e.g. CRISPR and LAMP), 101 for the detection of antibodies and 13 for the detection of antigens were assessed.

Dunque, mentre tutti pensano che ci sia un solo test per il tampone Covid-19, in Europa ne esistono ben 78 diversi.

Si tratta di test basati sulla PCR, immessi sul mercato dalle aziende produttrici o importatrici (dalla Cina) senza preventiva validazione!

Infatti, continua EU, dei 78 apparecchi in commercio, only the ones from the Institut Pasteur, the Hong Kong Faculty of Medicine and the Charité were in-house validated”, ovvero “solo quelli dell’Istituto Pasteur, della Facoltà di Medicina di Hong Kong e della Charité sono stati validati internamente”.

Quindi, solo 3 su 78 sono stati validati e anche quelli solo internamente, che è come dire che l’oste ha dichiarato che il suo vino è buono.

MA AD OGGI NESUN TAMPONE E’ STATO VALIDATO…!!!

Quanti virus oltre il SARS-CoV-2 vengono diagnosticati con il tampone?

Nei circa 150 microlitri di liquido che viene utilizzato per la PCR ci sono circa 30 MILIARDI tra particelle, virus, batteri, cellule morte, ecc.

I tamponi sono il sistema più idoneo per diagnosticare il SARS-CoV-2?

No, sono assolutamente invalidi. Al momento non esiste nessun esame che lo possa identificare, proprio perché l’isolamento non c’é stato. Manca il cosiddetto GOLD-STANDARD di riferimento.

Il medico ha competenze psicologiche adeguate per gestire l’aspetto emotivo nei bambini che vengono sottoposti a tampone?

Penso siano solo pochi i professionisti che possano ritenere di avere certe specifiche competenze.

Una persona che ha contratto il SARS-CoV-2 e si è negativizzata, in caso di nuovo contatto con un positivo è obbligata ad una nuova quarantena?

Teoricamente no, perché il proprio sistema immunitario dovrebbe essere in grado di riconoscere un nuovo contatto e reagire di conseguenza. All’atto pratico siamo in una vera e propria dittatura, quindi “del doman non v’é certezza..!”

Perché il positivo che si é negativizzato deve continuare a indossare la mascherina?

Questa bella domanda andrebbe posta ai fenomeni che costellano il CTS!!!

Nella scuola in cui lavoro i bambini a ricreazione non possono correre, indipendentemente se al chiuso o all’aperto, perché il sudore sarebbe veicolo di contaminazione. È vero? In che modo?

Ritengo sia una delle più grandi sciocchezze che abbia mai sentito dire…

Ho sentito dire che il sapone per lavare le mani le pulisce, ma dopo si deve usare anche il gel a base alcoolica perché disinfetta. È vero?

Anche questa è un’idiozia colossale

Non si può analizzare il muco anziché fare un tampone che è un test molto invasivo?

Certamente sì, ma anche a me risulta incomprensibile perché ci si ostini a perseguire la via del tampone.

Qualora la classe e noi fossimo messi in quarantena, per rientrare a scuola devo fare il tampone (che non può essere obbligatorio) oppure aspetto 14 giorni e posso rientrare?

Questo fa parte delle norme che i DPCM variano in continuazione per mantenere il panico e l’incertezza.

È vero che il SARS-CoV-2 non è ancora stato isolato?

Esatto, al momento attuale non vi é alcuna evidenza scientifica dell’avvenuto isolamento. Mi spiego: uno dei principi di KocK è quello che, se ritieni di essere in presenza di un nuovo agente responsabile di una certa malattia nell’uomo, devi isolare questo presunto agente, iniettarlo in una cavia e, se nella cavia compare la stessa malattia che c’é nell’uomo, allora sei sicuro di aver trovato l’agente responsabile.

Ecco, nel caso del SARS-CoV-2 questo non é avvenuto…

È vero che il tampone rileva anche virus non più vitali, perché già neutralizzati dal sistema immunitario?

Certamente, nella maniera più assoluta.

Perché non basta il solo prelievo salivare, dal momento che il virus sarebbe presente nelle goccioline di saliva, al punto che ci dobbiamo proteggere con le mascherine?

Domanda da girare ai soliti fenomeni del CTS…