E OPERATORI SCOLASTICI ITALIANI
Non restiamo isolati, non è più tempo di stare a guardare!
Ognuno di noi è chiamato a:
- difendere con coraggio la Scuola pubblica dall’imposizione della “didattica dell’emergenza” a distanza come strumento che gradualmente si avvii a sostituire la didattica in presenza, l’unica che possa garantire le relazioni interpersonali necessarie alla crescita umana e cognitiva degli studenti;
- non fermare tutto per via dell’emergenza, anche sperimentando soluzioni che sappiamo non essere ottimali; siamo chiamati a farlo per i nostri studenti, perché le tappe evolutive che saltiamo sono opportunità educative perse per sempre.
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