Nel 2017 l’Italia si è posizionata al 52° posto della classifica mondiale per la libertà d’informazione (fonte: Report RSF 2017).
 
Mentre attendiamo di scoprire di quanti posti potrebbe essere stata retrocessa l’Italia con il prossimo Report del 2018, La Scuola Che Accoglie ha deciso di proporvi spunti di riflessione attraverso la visione di alcuni filmati:

  • Genova – Regione Liguria 7/12/2017 – Reazioni avverse: testimonianze, drammi e appelli di 2 mamme durante l’incontro Vaccini consapevoli e informati
     
  • Relazione del sociologo e saggista Guido Viale durante il Convegno Costituzione Comunità Diritti del 19 novembre 2017 a Torino
  • Puntata di Report del 1998 sulle vaccinazioni in Italia, così attuale da indurci a credere che il nostro amato paese stia davvero tornando indietro di 20 anni… Durante la visione di questa puntata di Report abbiamo imparato e compreso tanto… Buona visione!

  • La testimonianza di un padre, Franco Antonello, su Rai uno (27 marzo 2014).
  • Servizio Rai del mese di maggio 2014 dedicato a Franco Antonello e a suo figlio Andrea, colpito dalla sindrome dello spettro autistico. Probabilmente questo è stato l’ultimo servizio Rai in cui si è parlato di vaccini e di autismo. Nel settembre 2014 il Ministro della Salute Lorenzin si è recata alla Casa Bianca, insieme al presidente Pecorelli del consiglio d’amministrazione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), per rappresentare l’Italia e assumersi l’importante incarico di guidare. per i successivi 5 anni, le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. Ci ha molto colpito papà Franco quando ha affermato: “Io sono convintissimo al 100% – perché tutti i dati dicono così – che Andrea è diventato autistico a 2 ani e mezzo a causa di un vaccino”; e ci ha colpito molto anche la frase del giornalista Rai, che subito dopo ha affermato: “Nel 1992 il Parlamento italiano ha approvato la Legge 210, che risarcisce i danni da vaccino. Finora sono circa 500 le sentenze della Magistratura che hanno stabilito una correlazione tra autismo e vaccinazioni obbligatorie”.
  • Rai uno: testimonianza di un risarcimento record per danni da vaccino.
  • Puntata di Report del 17 aprile 2017 sul vaccino anti-papilloma virus, tra i più costosi in età pediatrica, che viene venduto per prevenire l’insorgere del tumore al collo dell’utero nelle donne. Le autorità sanitarie italiane hanno potuto contare su una valutazione positiva dell’Agenzia Europea del Farmaco, che ha dichiarato sicuro questo vaccino. Ma le segnalazioni sui possibili danni causati dal vaccino anti HPV sono state correttamente valutate? Se lo è chiesto un team di ricercatori indipendenti danesi della rete “Cochrane Collaboration”, che ha presentato un reclamo ufficiale a Strasburgo. L’accusa è contro l’Agenzia Europea del Farmaco: avrebbe sottovalutato le numerose reazioni avverse e ci sarebbero anche dei conflitti d’interesse che non sono stati dichiarati. Perché i numeri di reazioni avverse al vaccino non combaciano tra quelli denunciati dalle regioni e quelli presentati dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco? E perché non è stato possibile, per  numerosi pazienti che hanno avuto quelle reazioni avverse, denunciare entro 36 ore attraverso i propri medici alla farmacovigilanza dell’Aifa, come richiede la legge? Tutte queste domande sono rimaste ancora senza risposta! Il video è da non perdere, anche se purtroppo lo hanno cancellato!
  • Intervento in Senato del 12 luglio 2017 del Medico e Senatore Maurizio Romani, laureato in Medicina e Chirurgia. Dopo aver ascoltato ogni sua parola, in un discorso che mette in evidenza l’elevato spessore umano e culturale di un Medico, ci siamo sentiti onorati di essere cittadini italiani.
  • Video shock proveniente dalla Polonia. Anno 2017: una coppia non ha voluto vaccinare il figlio appena nato in ospedale (in Polonia si vaccina a poche ore dalla nascita!) ed è scappata, in quanto i medici non hanno voluto ascoltare le preoccupazioni dei genitori. Tolta la “patria potestà” in 24 ore, nominato un tutore, ora la coppia è ricercata dalla polizia per rapimento del proprio stesso figlio! Non ci sono parole per descrivere lo sgomento che abbiamo provato nell’ascoltare l’intervista della tv polacca a Justyna Socha, esponente di STOP NOP (organizzazione per la libertà di scelta vaccinale). Era davvero necessario togliere un figlio a una madre che lo aveva appena partorito? Ciò che è successo in Polonia potrebbe accadere anche in altri paesi? Ricordiamo che in Italia il decreto-legge n. 73/2017, nella sua prima versione, prevedeva la sospensione della patria potestà per i genitori obiettori.
  • Alcuni noti attori del calibro di Robert De Niro e di Jim Carrey stanno dedicando buona parte delle loro vite a lottare contro l’obbligatorietà delle vaccinazioni e per promuovere la libertà di scelta. Entrambi sono convinti che esista un reale pericolo di gravi reazioni avverse causate dalle vaccinazioni pediatriche… E’ commovente osservare con quanta passione e con quanto amore questi due Uomini si stiano battendo per tutelare i nostri figli dai pericoli che potrebbero celarsi dietro alle vaccinazioni di massa.